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ALLISON HUDSON: L’ALCHIMIA DELLA TRASFORMAZIONE
|di Barbara Pavan| Per Allison Hudson, l’arte è vocazione, talento innato, scelta consapevole — e, soprattutto, una chiamata. Un richiamo che ha provato ad eludere per molti anni, cercando vie più “pratiche”, ma che alla fine si è rivelato ineludibile. I percorsi creativi intrapresi fino ad allora le erano sembrati solo compromessi, tentativi parziali di soddisfare un’esigenza profonda. È stato solo dopo un lungo e involontario allontanamento dalla pratica artistica che Hudson ha riconosciuto il suo autentico cammino: creare arte, e abbracciare pienamente quella parte di sé. La sua ricerca si manifesta attraverso l’esplorazione incessante dei materiali. Ogni opera nasce come un atto di sperimentazione, un dialogo aperto con la…
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OLGA TEKSHEVA E LA GRAMMATICA RIBELLE DELLA MATERIA
| di Barbara Pavan | Olga Teksheva (Mosca 1973) è un’artista che da tempo sviluppa una ricerca artistica declinata in un vocabolario visivo e concettuale intrinsecamente legato a un’identità biografica plurima, segnata da una profonda stratificazione culturale e da una sensibilità transnazionale. La sua pratica, imperniata sull’utilizzo del medium tessile, si concretizza in opere narrative complesse. Attraverso l’impiego di tecniche quali il collage tessile, il ricamo, l’uncinetto e la tessitura manuale, costruisce opere dall’elevata densità materica e simbolica, concepite per attivare un’interazione immersiva e polisensoriale con l’osservatore. Il suo lavoro esplora le infinite potenzialità del tessile come linguaggio espressivo, radicandosi in una visione biografica e culturale profondamente articolata. Fin dall’infanzia,…
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SERENA GAMBA
| di Barbara Pavan | La pratica di Serena Gamba (Moncalieri 1982) si inscrive in una riflessione profonda sulla pittura come luogo di tensione tra permanenza e cancellazione, tra memoria iconica e oblio semantico. La sua opera si sviluppa a partire da un processo di svuotamento e ri-significazione delle immagini della Storia dell’Arte, in cui ogni riferimento viene privato della propria funzione originaria per far affiorare una grammatica essenziale, depurata da sovrastrutture e retoriche codificate. Gamba lavora con la parola, il segno, la forma – non come elementi espressivi, ma come unità archetipiche da smontare e ricomporre. Pittura, disegno, linguaggio verbale confluiscono in un sistema ibrido che assume la forma…
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INTERVISTA A ALVARO DIEGO GOMEZ CAMPUZANO
|di Barbara Pavan| Alvaro Diego Gomez Campuzano è nato a Bogotá nel 1956 e nella stessa città si è laureato in Architettura e Paesaggio all’Università Javeriana nel 1978. Da allora ha avviato una costante ricerca artistica che lo ha portato a esporre in mostre internazionali e in sedi istituzionali di diversi paesi. In questa intervista mi ha generosamente raccontato il suo rapporto con le fibre e le tecniche, le sue fonti di ispirazione, la genesi e l’evoluzione delle sue opere. Alvaro, filo e tessuto sono stati materiali centrali nel tuo lavoro sin dagli anni ‘70. Cosa ti ha portato a questa scelta? Ho sempre considerato il tessile come un’espressione artistica.…
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MICHAEL SYLVAN ROBINSON
| di Barbara Pavan | L’arte di Michael Sylvan Robinson e il suo attivismo queer si esprimono attraverso l’uso innovativo del collage tessile e delle tecniche artistiche basate sul testo. Il suo processo inizia con la selezione di tessuti caratterizzati da motivi elaborati, che vengono poi riassemblati in complessi collage tessili, lavorati fittamente con cuciture a macchina e a mano, nonché con applicazioni di perline. Designer di costumi e artista della performance, la pratica di Robinson si è successivamente sviluppata in una ricerca intorno all’Arte indossabile, opere bidimensionali, sculture e installazioni. In queste opere, la cifra dimensionale è accentuata dai dettagli meticolosi delle superfici che invitano lo spettatore a entrare…
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IL MEOC MUSEO ETNOGRAFICO OLIVA CARTA CANNAS E L’AAAPERTO DI AGGIUS
|di Barbara Pavan | Immagini ph.credit Chiara Marci Il Museo Etnografico Oliva Carta Cannas MEOC il più grande della Sardegna conserva un ricco patrimonio di testimonianze dell’attività tessile profondamente radicata nella cultura di questo paese della Gallura, tanto che la stessa ricostruzione proposta nell’ambito museale dello stazzo, la tipica casa gallurese antica, è ospitata all’interno dell’edificio – recuperato e ristrutturato – che fu la prima scuola tessile, i cui riconoscimenti ed attestati di merito sono esposti all’interno del museo stesso. Da “Essere è tessere”, i due gruppi di caprette facevano parte dell’installazione “Filare” allestita dalla Lai nella piazzetta del telaio II, insieme ad un terzo riconsegnato all’artista insieme alla copia…
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IN SIMBIOSI CON MADRE NATURA: L’ARTE DI TRACEY DEEP
| di Barbara Pavan | Tracey Deep è una delle voci più raffinate e originali dell’arte contemporanea australiana, il cui percorso artistico è intrinsecamente legato a una profonda e spirituale connessione con la natura. Da oltre venticinque anni, Deep ha intessuto il proprio cammino artistico con una visione personale e intima del mondo naturale, riconoscendolo non solo come materia, ma come una vera e propria musa e mentore. La sua pratica artistica si sviluppa attraverso un’esplorazione continua delle potenzialità offerte dalle piante native australiane e da altri materiali organici, che utilizza per creare sculture floreali e installazioni ambientali capaci di evocare un forte senso di armonia ed equilibrio. Dal suo…
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L’ARTE VIVA E ATTIVA DI PATRIZIA BENEDETTA FRATUS
| di Barbara Pavan | Con Indre e il progetto Medee – ultimi due interventi in ordine di tempo – Patrizia Benedetta Fratus (Palosco 1960) conferma l’impegno attraverso l’arte partecipata nell’esplorazione e nella ricerca di nuove dinamiche relazionali individuali, sociali e politiche alternative a quelle già sperimentate fin qui. Artivista attiva da anni sulla scena nazionale e internazionale, Fratus è da sempre convinta che l’arte rappresenti uno strumento di trasformazione ed evoluzione, sia a livello individuale che collettivo, con rilevanti implicazioni sociali e politiche. Predilige l’uso di materiali di scarto per dar vita a opere e interventi che coinvolgendo attivamente coloro che contribuendo alla loro realizzazione ne diventano parte integrante…
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GISELLA CHAUDRY
| di Barbara Pavan | Gisella Chaudry è nata a Palermo nel 1989 e vive a Torino da qualche anno. Crescere in un contesto familiare caratterizzato dalla fusione di due culture, quella pakistana paterna e quella siciliana materna, ha affinato in lei una profonda sensibilità verso le tematiche dell’identità e delle disparità sociali, elementi centrali nella sua ricerca artistica. La sua pratica è un’indagine sulla condizione umana, un tentativo di riconnettersi alle radici primordiali dell’esistenza attraverso un linguaggio visivo che esplora il rapporto tra individuo e cosmo. L’artista adotta tecniche eterogenee, tra cui la combustione, il ricamo e l’installazione, strumenti attraverso i quali costruisce narrazioni sospese tra realtà e immaginazione,…
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MIRIAM MEDREZ
| di Barbara Pavan | Miriam Medrez è nata a Ciudad de México nel 1958. Dopo gli studi in Arte e Graphic Design presso la Concordia University di Montreal, Canada, si laurea nel 1979 in Arti Plastiche presso la Scuola Nazionale di Arti Plastiche dell’Università Nazionale Autonoma del Messico (ENAP-UNAM). Fondamentale per la sua formazione di scultrice sono i corsi tenuti da Gerda Gruber che saprà trasmettere ai suoi allievi non solo le competenze tecniche nella manipolazione dell’argilla ma, soprattutto, incoraggiarli a pensare il materiale come linguaggio artistico scultoreo, portando la ceramica fuori dalla dipendenza dall’immagine bidimensionale e dalla pittura tradizionale. È attraverso la ceramica, d’altra parte, che Medrez apprende…